18 ft - Silver 55
18 ft - Silver 55
Sarebbe una facile ironia definire il SILVER 45 e il SILVER 55 i “Riva degli spelacchiati” e noi stessi li avevamo così scherzosamente chiamati presentandoli sulle pagine dell'Approdo. Ovviamente non c'è da parte nostra la presunzione di poterci confrontare con le celebri Rolls-Royce del mare di cui non possiamo ambire ad uguagliare né il lusso, né l'eleganza delle linee, né la qualità delle finiture. Dei Riva riteniamo peraltro che i SILVER non condividano nemmeno quel tono un po’ spocchioso che inevitabilmente sempre si accompagna con la perfezione. Certamente non condivido il costo e lo scopo di questi piani è quello di offrire all’autocostruttore la possibilità di realizzare un runabout pratico ed efficiente che possa anche, con un po’ di tempo e di lavoro in più e con una particolare cura rivolta alle finiture, avere una sua eleganza. Nei piani questa ricerca dell'eleganza si rivela per esempio nello specchio di poppa inclinato: ad imitazione dei Riva avremmo anche potuto proporlo leggermente bombato ma non ce la siamo sentita di imporre al costruttore questa ulteriore difficoltà. Le forme dei SILVER sono molto classiche e sebbene siano filanti quanto basta per conferire un aspetto abbastanza moderno non c’è in esse nulla di nuovo: già negli anni ‘60 e ‘70 i runabouts in legno venivano costruiti con forme molto simili ed è solo con l'avvento della plastica che esse sono un po' passate di moda.
Queste forme si sposano perfettamente con l’uso del compensato marino e questo consente di realizzare i SILVER con un sistema assimilabile al cuci e incolla, ossia evitando la necessità di fare il dormiente di spigolo in legno che, per essere eseguito a regola d’arte, richiede capacità abbastanza elevate. I SILVER non sono delle “instant boats” e la costruzione richiede tempi abbastanza lunghi ma non presenta difficoltà insormontabili nemmeno al costruttore privo di precedenti esperienze. Il pannello del fondo ha una curvatura piuttosto elevata e per ottenerla abbiamo optato per un compensato abbastanza sottile che deve essere rivestito esternamente con tessuto di fibra di vetro. Le fiancate invece non sono rivestite in modo da poter essere finite con vernice trasparente con legno a vista. Il SILVER 45 è la dimensione minima possibile per un motoscafo di questo tipo mentre il SILVER 55 già offre più spazio e la possibilità di avere, a poppa del posto di guida, un pozzetto abbastanza ampio trasformabile in prendisole. La motorizzazione consigliata è di 25/40 HP per il SILVER 45 e 40 HP per il SILVER 55, una motorizzazione che consente di rimanere entro i limiti della guida senza patente ma che permettere di planare anche a pieno carico. La barca è inaffondabile essendo la parte di prua stagna (con funzione di crash-box) ed essendo previsto un doppio fondo sotto al quale ci sono dei compartimenti stagni riempiti di espanso.
Abbiamo previsto due versioni del Silver 55, che si differenziano fra di loro esclusivamente per la forma della carena, che ovviamente influisce sulle prestazioni e sul comfort di navigazione.
La versione “Lago” si presta maggiormente per acque tranquille. Ha uscite a poppa che presentano una sezione a V poco profonda (in termini tecnici si definisce “deadrise” l'angolo che misura quanto è profonda tale V), ciò che garantisce la possibilità di raggiungere rapidamente la planata anche con potenze elevate e barca a pieno carico. Questo vantaggio ha come contropartita un comfort di navigazione inferiore in presenza di onda. La versione “mare” ha caratteristiche contrarie, ossia una V più profonda che assicura a velocità elevate una navigazione più dolce anche in presenza di onda. E' da notare che anche in questa versione la V è comunque assai meno profonda di quella che usa in molti motoscafi moderni di analoga lunghezza, che montano motori molto potenti (da 100 a 200 HP) e sono calcolate per superare i 35 nodi. Il Silver 55, in entrambe le versioni, parte da impostazioni progettuali diverse ed è calcolato per planare e raggiungere velocità intorno ai 20/22 nodi (lievemente superiori per la versione “Lago”) con un motore di 40 HP. Non si rivolge ai fanatici della velocità ma a chi vuole navigare signorilmente e confortevolmente a velocità ragionevoli.
Lunghezza: 5,55 m
Progetto di: Paolo Lodigiani
Carena a spigolo, compensato marino
Difficoltà di costruzione: medio-alta